ASIA

ARMENIA – GEORGIA 

ARMENIA

Credo che tutti almeno una volta nella vita abbiano sentito parlare dell’Armenia e della sua travagliata pagina buia… Noi abbiamo avuto la fortuna di visitare questo paese, e ne siamo rimasti totalmente affascinati.

L’Armenia è famosa per i monasteri e la loro posizione spettacolare; ne abbiamo visitati una decina, ma quello che sicuramente ci ha colpito nell’anima è stato quello di Sanahin:  siamo entrati la mattina prestissimo, quando era ancora immerso nel silenzio e nell’incenso, e pervaso da un’energia antica e potente. 

Una mattina eravamo nei pressi del lago Sevan e abbiamo incontrato un gruppo di vecchietti intenti a passeggiare lungo le rive, tutti sorridenti ci hanno chiesto in russo da dove venissimo, e quando abbiamo risposto “Italy!” hanno subito esclamato “ah bella Italia” con occhi sognanti… loro, che avevano visto la guerra e le sue atrocità, sorridevano felici sentendo il nome di un Paese che magari non avevano mai visto, ma che sentivano vicino…

Abbiamo dormito davanti al Caravanserraglio di Selim, antico riparo per le carovane che percorrevano la via della Seta, con vista sulla spettacolare valle di Yeghegis.

È stata un’esperienza unica camminare con il vento che ci sferzava il volto, tra le 800 khachkar (antiche lastre funerarie) del cimitero medievale di Noratus.

La miglior colazione l’abbiamo fatta una mattina di metà agosto con una spettacolare vista sul monte Ararat. Le nostre papille hanno gioito assaggiando la cucina di tradizione ad Alaverdi e quella sperimentale della capitale Yerevan.

La storia di questo piccolo stato è dolorosa, ma gli armeni non si sono induriti nei confronti dello straniero, abbiamo trovato accoglienza, ospitalità e sorrisi.

Grazie meravigliosa Armenia, sei un viaggio che consiglieremo a tutti, per i tuoi panorami, le tue strade dissestate, che però un po’ ci mancano, la tua cucina e il cuore grande del tuo popolo.

GEORGIA

Abbiamo visitato questo piccolo paese del Caucaso per una decina di giorni e siamo stati assolutamente conquistati dalla natura forte e indomita, che qui regna sovrana.

La Georgia ospita diversi monasteri patrimoni Unesco, come il complesso Gelati, centro monastico ed educativo, dove si torna indietro nel tempo appena varcata la soglia. Meritevoli di una visita sono le cittadine di Kutaisi e Mtskheta.

Il tratto di strada di 60km che si snoda tra la natura selvaggia di Akhaltsikhe e la città rupestre di Vardzia è uno dei più spettacolari del paese.

2 sono i nostri posti del cuore:

  1. Lo Svaneti: la regione abitata più alta d’Europa. Selvaggia, misteriosa, immensa. Un territorio così antico e isolato da non essere mai stato sommesso da nessun dominatore. La strada per arrivarci non è adatta ai deboli di cuore, ma passeggiate in villaggi suggestivi e trekking immersi nella natura di alta montagna ci hanno regalato giornate indimenticabili.
  2. Il Kazbegi. Vi si arriva in 2 ore da Tiblisi percorrendo la panoramica Georgian Military Highway. Sopra Kazbegi si trova la chiesa di Tsminda Sameba: costruita nel XIV secolo, ha resistito ad eventi meteo estremi e invasioni, rappresentando orgogliosamente la resilienza della Georgia e del suo fiero popolo alle avversità.

Avvertenze ai viaggiatori: non abbiamo mai incrociato così tante Toyota Land Cruiser, ma le vere padrone della strada sono le mucche!!! È divertente vederle pascolare ai bordi delle strade, girare in comitiva in pieno centro cittadino, riposarsi all’ombra degli alberi nelle aiuole o più probabilmente guardarvi con placida indifferenza quando strombazzerete perché liberino la carreggiata.