EUROPA

PORTOGALLO – IRLANDA – SCOZIA – BELGIO – FRANCIA – OLANDA – SPAGNA – SVIZZERA – BULGARIA – GRECIA – CROAZIA – BOSNIA – MONTENEGRO

PORTOGALLO

Nel nostro tour da sud a nord ecco le tappe che abbiamo fatto:

L’ Algarve è la regione meridionale del paese, un posto unico al mondo, grazie a 150 km di costa bagnati dall’Oceano Atlantico. Qui il paesaggio è spettacolare, con alte e frastagliate scogliere che nascondono piccole baie, oppure lunghe distese di sabbia riparate dalle falesie.

Abbiamo visitato le belle cittadine di Lagos, Faro, Tavira, Sagres e Carvoeiro

Il percorso di camminata che offre il panorama più spettacolare, definito nel 2019 come il miglior cammino d’Europa, è il Percurso dos Sete Vale Suspensos, che si snoda per 6+6 km sulla sommità della scogliera, offrendo la possibilità di ammirare alcune tra le spiagge più belle del mondo! Uno dei must to do in Algarve!

Sicuramente da percorrere fuori stagione, noi eravamo li a febbraio e siamo stati molto fortunati a trovare due splendide giornate di sole e pochissimi turisti!!!

A nord di questa regione inizia quella dell’Alentejo, dove abbiamo percorso le sabbiose piste del Parque Natural de la Costa Vicentina, dominato da una bellezza selvaggia e indomita, dal profumo di salsedine e di mirto selvatico.

Lungo la strada verso nord merita una sosta la cittadina medievale fortificata di Evora, in passato città influente e importante centro religioso. La sua ricca storia si riflette nel gran numero di monumenti, palazzi, chiese e splendide piazze. La città inoltre ospita una tra le università più antiche del mondo.

Lisbona è stata amore a prima vista. Non spoilero nulla, ma un consiglio per un primo approccio alla città è quello di salire a bordo del leggendario tram 28 che vi porterà alla scoperta degli antichi quartieri della città, snodandosi agilmente tra le vie e i vicoli e vincendo pendenze impossibili! Sono certa che questa città salirà nella vostra top tre delle capitali europee, anche perché il profumo dei pasteis de nata che si sente per le vie è qualcosa di irresistibile!

Lasciata la capitale siamo andati a visitare il meraviglioso castello templare di Tomar. A noi piace la storia e l’architettura antica, e devo dire che non avevo mai visto un edificio del genere così bello. Questa testimonianza del potere e del prestigio dell’Ordine è ben conservata, e se ci si fa trasportare un po’ dall’immaginazione sembra ancora di vedere quei coraggiosi cavalieri aggirarsi sugli spalti delle torri.

Lasciato un pezzo di storia del paese, siamo andati a Nazarè, dove ci aspettavano alcune tra le onde più grandi al mondo! Pazzesco! Devo dire che non abbiamo mai preso così tante secchiate d’acqua come in quei tre giorni di permanenza… Storicamente la città era un centro per la pesca, ma oggi è meta di surfisti e appassionati di questo sport, dove possono trovare onde enormi alte fino a 30 metri!!!

Il nostro viaggio è proseguito poi verso Coimbra, città dall’atmosfera vivace e ricca di attrazioni, grazie all’essere stata capitale del paese per più di un secolo.

Ultima tappa del nostro tour del Portogallo è Aveiro, famosa per i suoi canali, l’architettura Art Nouveau e le variopinte barche “moliceiros”. Queste imbarcazioni, simili alle nostre gondole veneziane, in passato erano usate per raccogliere le alghe, che servivano per fertilizzare i terreni di questa regione agricola. Oggi invece sono un’attrazione turistica, utilizzati per il trasporto dei turisti lungo i canali. Il quartiere più caratteristico della cittadina è quello dei pescatori, con il suo vivace mercato del pesce. A 5 km da Aveiro si trova Costa Nova, deliziosa località balneare famosa per le sue case marittime a strisce e la splendida spiaggia.

IRLANDA

Irlanda, terra di magia e tradizioni, di bellezza selvaggia, dirompente e senza orpelli.

Era da diversi anni che volevamo visitare questo affascinante paese, e abbiamo colto l’occasione del nostro tour dell’Europa per prendere il traghetto dalle coste francesi e arrivare a Rosslare.

Con i suoi 5.000km di costa, l’Irlanda ospita brughiere battute dal vento implacabile, verdissime colline, una moltitudine di spiagge, antichi villaggi di pescatori e pittoresche cittadine.

Ovunque, dove finisce il verde inizia il blu.

Abbiamo iniziato la scoperta del paese da Kilkenny, cittadina gioiello di origine medievale, oggi cuore creativo della regione grazie a numerosi craft center, laboratori, botteghe di artigiani e studi artistici. La città esprime il suo grande fascino tra stradine, vicoli e l’imponente castello, che vi riporterà indietro nel tempo all’epoca dei cavalieri e delle streghe, di cui si dice essere la patria, per la storia della famosa Alice Kyteler.

Rock of Cashel è uno dei più grandi e antichi complessi religiosi e medievali di tutto il paese. Arroccato su uno spettacolare sperone roccioso, questo luogo è veramente impressionante, meta di un gran numero di variegati visitatori, chi appassionato di storia, chi di religione oppure del mondo fantasy.

Volete fare una passeggiata tra boschi secolari, laghi, cascate e panorami favolosi? Il Killarney National Park vi sta aspettando! Il parco più antico d’Irlanda è un’oasi nascosta all’interno di un selvaggio panorama montano dalle aspre cime; rimarrete incantati dalla bellezza di questi luoghi, dai viali alberati, dal profumo del bosco, dalle spiaggette dove fare un pisolino cullati dallo sciabordio dell’acqua del lago. All’interno dei 26.000 acri del parco merita una visita Muckross House, imponente residenza vittoriana del XIX secolo, circondata da meravigliosi giardini ornamentali.

Imponenti scogliere alte 214 metri a strapiombo sul mare, così si presentano le famosissime Cliffs of Moher. Questo è uno dei luoghi più suggestivi e affascinanti dell’isola, 8 km di camminamento con una vista impagabile sull’oceano, specialmente con i colori del tramonto.

A breve distanza si trova Doolin, graziosa località costiera che sembra uscita da un libro di fiabe.

Johnny Cash definì l’Irlanda come la terra dalle 40 sfumature di verde. Ma c’è un luogo diverso, sorto 300 milioni di anni fa, dove il paesaggio è lunare, spettrale, una regione unica in Europa e nel Mondo. Si tratta del Burren, un tavolato calcareo di 160 km², spoglio di vegetazione e con fenditure che arrivano fino all’oceano, in cui nascono fiori selvatici, piante, licheni e orchidee. In un ecosistema così unico e delicato, ci sono anche diversi percorsi di trekking, che regalano un’esperienza incredibile in totale connessione con la natura. 

Galway è una vivace cittadina universitaria, caratterizzata da un’atmosfera suggestiva grazie ai suoi vicoli pittoreschi e ai suoi pub musicali. Qui si può anche assaggiare un’ottima cucina a base di frutti di mare e ostriche!

Il Connemara è la perfetta rappresentazione dell’essenza irlandese: brughiere selvagge, paesaggi costieri che sembrano usciti da un quadro, villaggi di pescatori. Un mix incredibile, dove terra e mare si uniscono armoniosamente, dove la bellezza senza filtri della natura fa innamorare ogni visitatore.

40.000 colonne di basalto esagonali, di origine vulcanica, che emergono dal mare burrascoso: state guardando le Giant’s Causeway. Detto anche Selciato del Gigante, questo promontorio si è creato circa 6 milioni di anni fa da un flusso di lava. Patrimonio Unesco dal 1986, questo luogo dalla bellezza extraterrestre offre diversi sentieri per poterlo esplorare, alcuni lungo la costa, altri sopra la scogliera per una panoramica spettacolare.

SCOZIA

Una volta terminato il nostro giro in Irlanda, siamo andati in Scozia, con l’obiettivo di vedere 3 degli animali più iconici della regione, e che tra l’altro non avevamo mai visto.

Metà maggio era la stagione giusta per visitare la riserva di Fowlsheugh dove, una volta scomparsa la nebbia che avvolgeva la scogliera, abbiamo avuto la grande gioia di vedere i leggendari puffin!!! Chiamati anche pulcinella di mare, questi uccellini, a rischio estinzione, hanno un aspetto simpatico e buffe movenze. Nonostante le piccole dimensioni sono resistenti e sopravvivono in mare aperto per gran parte dell’anno. Che emozione!!!

Tra gli esemplari che volevamo vedere in questa regione così remota e affascinante c’erano anche le renne! Il Cairngorms National Park ospita l’unica mandria di renne allo stato brado di tutto il Regno Unito! Un tempo le renne erano native della Scozia, ma si sono estinte a causa dei cambiamenti climatici e della caccia, tanto che oggi se ne contano solo 150 esemplari. È stato veramente bellissimo affrontare un trekking sotto un’implacabile pioggia per vederle nel loro habitat naturale!

Ultimo animale, ma non meno importante, sono sicuramente le Highland cows che per il loro simpatico aspetto sono chiamate anche “Hairy Coo” ovvero mucche capellone. Le Highland cows hanno una simpatica frangia lunga inconfondibile, conosciuta come Dossan, che le fa stare calde in inverno e protegge i loro occhi dalle mosche. Sono animali mansueti, che hanno reso felicissimo Franco quando le ha accarezzate a lungo (la mucca è il suo animale preferito!). Noi le abbiamo viste lungo la North Coast 500, nell’Aberdeenshire.

Grazie Scozia, come già in altre occasioni, anche questa volta ci hai regalato emozioni uniche!

BELGIO

Credo di non aver mai scattato in vita mia così tante foto alle case… si perché qui le cittadine di campagna (che è immensa!) sono ricche di casette stupende, una più bella dell’altra, colorate, curatissime, ordinate… sembrano uscite da un libro di favole!

Il Belgio è forse uno dei paesi europei più sottovalutati, ma noi ce ne siamo innamorati. 

Le grandi città ospitano invece palazzi antichi con maestose facciate, sapientemente restaurate! Come nella vicina Olanda, anche in Belgio c’è la cultura di spostarsi in bicicletta, con strade larghe e ben segnalate per tutti.

Si vede che i Belgi amano molto stare all’aperto dalla quantità di parchi e di aree verdi disseminate nel paese, noi le abbiamo sempre trovate pulite e ordinate.  Questione di mentalità, abitudine e rispetto. Le autostrade perfette e gratuite. 

Prima di visitarlo non lo sapevo, ma il Belgio ospita anche un buon numero di castelli che meritano una visita, come quello di Ooidonk.

Attenzione alla linea perché qui rischia grosso, tra vie che profumano di burro e zucchero e cioccolaterie ad ogni angolo!

Il nostro tour di 10 giorni ci ha permesso di apprezzare piccoli paesini di campagna come Deinze o Jezuz-Eik, Ostenda città marinara famosa per le cozze fritte con le patatine, città romantiche e antiche come Gand e Brugges, moderne e dinamiche come Anversa e Bruxelles.

FRANCIA

Oh la France! Quanto ci piace!

Quest’anno abbiamo visitato le ultime due regioni dove non eravamo mai stati, Britannia e Normandia. Accompagnati da sidro e calvados, frutti di mare, carni pregiate e formaggi corposi, abbiamo trascorso delle splendide settimane alla scoperta di bei paesaggi di campagna e pittoresche cittadine.

Il nostro tour ha toccato piccoli villaggi caratteristici di provincia come Honfleur, Dinan, St-Lo, Saint Malo, Quimper e grandi città medievali come Caen e Rouen.

Uno dei gioielli della regione sono le bianche falesie di Etretat, che si trovano lungo la costa d’Alabastro, e offrono la possibilità di percorrere a piedi sentieri con vista sul Canale della Manica e su questa meraviglia della natura.

Imperdibile è anche la casa di Monet a Giverny, luogo bucolico in cui arte, natura e storia si uniscono armoniosamente.

Deauville e Trouville, prestigiose località balneari, hanno il fascino retrò della Belle Epoque, con palazzi eleganti, colorati ombrelloni da spiaggia e cabine in legno in art decò.

Unico e speciale è Mont-St-Michel e la sua abbazia. Si tratta di un luogo spettacolare, che sorge al centro di una baia dove si verificano le più grandi maree del continente. Il mare e il suo mutamento, rendono questo luogo maestoso e incredibile, quando arriva l’alta marea si vede e si sente la forza della natura nella sua massima espressione.

Siamo tornati una seconda volta in queste zone a giugno, per un’occasione molto speciale: l’80° anniversario del D-Day. Abbiamo trascorso tre giorni intensi, visitando molte spiagge dove avvenne lo sbarco, ascoltando le toccanti storie dei veterani arrivati da ogni angolo di mondo, partecipando alle manifestazioni e alle cerimonie commemorative. Un pezzo di storia del nostro continente è stato scritto da uomini e donne coraggiosi, che hanno sacrificato la loro vita per la libertà altrui.

Grazie, per sempre.

OLANDA

L’Olanda è stata, seppur breve, una visita molto gradita!

L’introduzione al paese è avvenuta a Delft, chiamata anche “la piccola Amsterdam”.

Questa incantevole cittadina offre piacevoli scorci di canali e ponti, e delle classiche case olandesi, un po’ pendenti in avanti.

Qui nacque il famoso pittore Vermeer, autore del dipinto Ragazza col turbante. La visita può partire da Oude Delft Canal, dove si trova la Chiesa Vecchia, una bellissima struttura dalle vetrate colorate, si prosegue poi nel centro cittadino arrivando a Martkt, una tra le piazze più grandi d’Europa, affollata di bancarelle di cibo e artigianato e ai cui lati ci sono molti negozi di ceramiche, solitamente decorate di blu. Altre vie perfette per una passeggiata sono Voldergracht, Hippolytusbuurt, Beestenmarkt.

Seconda tappa del nostro giro è stata la visita ai famosi mulini a vento di Kinderdijk.

Si tratta di 19 mulini costruiti nella prima metà del 1700 come parte di un ampio sistema di gestione dell’acqua contro le inondazioni. Oggi sono patrimonio Unesco. Lo scenario fiabesco in cui si trovano regala la possibilità di una gradevole passeggiata alla scoperta delle tradizioni locali, dell’ingegno umano e del suo sviluppo.

La conoscenza di un paese si sviluppa anche attraverso la sua gastronomia, quindi non ci siamo fatti mancare l’assaggio di deliziose polpettine fritte di carne chiamate Bitterballen, una buona birra belga, il dolcetto di cialda Stroopwafel, i celebri frites e ovviamente una selezione di formaggi come Gouda, Geitenkaas e Maasdamer. Super lekker!  

SPAGNA

Dopo averla visitata una decina di volte, possiamo dire che la Spagna e le sue isole le conosciamo bene.

In Spagna ci ritorni volentieri perché si sta bene, il clima è piacevole, la gente anche.

La paella mangiata seduti su vecchi sgabelli fronte mare con la brezza che scompiglia i capelli è uno dei piaceri della vita. Non so se sia per l’atmosfera, ma qui ci sembra di essere sempre in vacanza. La lingua che si parla qui è musicale, e quasi sempre sfugge un sorriso di divertimento quando la si ascolta.

È ammaliante assistere ad uno spettacolo di flamenco, che sia in un teatro o al centro di una plaza, questo spettacolo è sempre coinvolgente.

Ogni regione regala sorprese, ma la nostra preferenza sicuramente se la aggiudica l’Andalusia, terra ricca di storia, passione, tradizioni e fascino.

SVIZZERA

La Svizzera è esattamente come raccontata nell’immaginario collettivo: pulitissima, verde, ordinata, silenziosa. Le città che abbiamo visitato sono ricche di deliziosi quartieri residenziali e piacevoli scorci sui laghi o sulle montagne. Il tenore di vita è altissimo, e così anche i servizi offerti a cittadini e turisti.

È un paese in cui efficienza, buon senso e praticità sono stati messi al servizio dei suoi fortunati abitanti, ode a questo bel paese!!!

Il nostro tour di 10 giorni ha toccato diverse città, la ricca e modaiola Lugano, la piccola e silenziosa capitale Berna, Montreaux famosa per il microclima e il jazz festival di luglio, Lucerna dove abbiamo festeggiato il più bel Carnevale di sempre con carri allegorici, gare tra bande musicali, costumi elaborati, coloratissimi e fantasiosi. A Nyon tutte le ultime domeniche del mese non si deve perdere l’enorme mercatino dell’antiquariato che si snoda lungo la camminata che costeggia il lago.

Per girare nella rete stradale Svizzera occorre acquistare la vignetta al costo di 40€ circa. Se in Georgia l’auto dominante era il Toyota qui è il paradiso delle Tesla! Tutte le aree dedicate ai camper in cui siamo stati erano perfette, pulite, non vandalizzate o imbrattate, molte con acqua ed elettricità gratuite! Voto 10!

BULGARIA

La Bulgaria ci ha accolto un tardo pomeriggio di fine agosto con infinite distese di campi di girasole e frumento. Troppo spesso sottovalutata, in realtà questo Paese offre tutto: belle spiagge sul Mar Nero, montagne, paesini e una deliziosa giovane capitale.

La nostra prima tappa è stata la città di Veliko Tarnovo, dove zar bellicosi ed epiche battaglie ne hanno scritto la storia, soprattutto nei due secoli in cui è stata capitale.

Cercate una grotta carsica dove vivono i pipistrelli…? Andate a Davetashka cave! Una antica grotta ricca di stalattiti, stalagmiti e archi nella roccia, qui troverete anche colonie di pipistrelli!

Sofia non avrà il fascino di Parigi o l’antichità di Roma, ma a noi è piaciuto passeggiare per il suo centro, dove piacevoli architetture si alternano a parchi, piazzette e giardini curatissimi, e non mancano eccellenti ristoranti che servono autentica cucina bulgara!

Plovdiv è una graziosa cittadina dove meritano una visita l’Anfiteatro e l’Acquedotto Romano, e il famoso quartiere Kapana dove troverete simpatiche e coloratissime opere di street art.

Spettacolari al tramonto sono le formazioni rocciose in arenaria note come Melnik Pyramids. Modellate dal vento nel corso dei millenni, svettano imponenti poco distanti dalla città più piccola, ma antichissima, di tutto il Paese.

GRECIA

Il benvenuto in Grecia ci è stato dato dalla superba spiaggia di Voidokilia, celebre per la sua perfetta forma ad Omega. Qui abbiamo assaporato momenti di assoluta libertà, tra bagni nell’acqua cristallina, escursioni in kayak e docce nudi in spiaggia! Cose semplici, che ci hanno fatto stare benissimo!

Ci siamo poi spostati nella penisola del Mani, ricca di bellissimi scorci panoramici e interminabili saliscendi per stradine fiancheggiate da muretti a secco; la nostra sosta in questo territorio è stata in due paesini da cartolina: Limeni e Areopoli.

Lungo il tragitto verso Ghitio siamo stati rapiti dalla visione che si ha dalla strada della nave Dimitrios, spiaggiata dal 1981! Un luogo veramente scenico!

Malvasia ci ha accolto con la sua eleganza e i colori delle stradine acciottolate ricche di piante fiorite. Un posticino delizioso, con una vista bellissima sul golfo!

Il primo posto del cuore in Grecia è per noi una spiaggia: Pounta Beach, davanti all’isola di Elafonissi. Uno spiazzo enorme dove parcheggiare il nostro tiny Hippo, una spiaggia candida e deserta, un mare freddissimo e turchese! Il paradiso che ci ha ospitato per un po’ di giorni, che ci ha visto spanciati sulla riva, impegnati in falò, addormentati cullati dal suono ipnotico del mare.

A malincuore abbiamo lasciato questo posticino per riprendere il nostro tour, dirigendoci a Nauplia l’antica capitale, e poi a Corinto, dove è stato emozionante passeggiare tra i resti di Acrocorinto e impressionante percorrere il ponte sul famoso stretto.

La scelta di attraversare Atene all’ora di punta non è stata forse delle più felici, ma è stata ripagata dalla vista del tempio di Poseidone illuminato alla calda luce del tramonto, uno spettacolo unico!

Gli antichi Greci consideravano Delfi il centro del mondo, quando la si visita si è immersi in una tradizione di pellegrinaggio che risale a più di 3.000 anni, indimenticabile.

La penisola del Pelion è nel mito greco il luogo dove gli Dei andavano a mangiare, bere e rilassarsi, un esempio che abbiamo seguito senza indugi!

Il secondo posto del cuore per noi è la piccola chiesa del monastero di Santo Stefano alle Meteore, uno dei luoghi più straordinari al mondo! I monasteri che sorgono su alcune delle sommità di queste impressionanti formazioni geologiche, che sembrano quasi lunari, sono particolari, ricchi di storia e carichi di spiritualità.

L’ultima tappa del nostro tour nella Grecia continentale è stata la penisola Calcidica, che ci ha regalato giorni di puro relax marino con le sue spiagge nascoste e le acque cristalline, insieme a Sveva e Paolo!

Grazie Grecia!! Abbiamo camminato nella storia dei secoli, gustato una tradizione culinaria autentica e sana, ammirato opere di ingegneria e meraviglie della natura!

FRANCIA

Provenza: una parola per sognare ad occhi aperti.

Le immense distese di lavanda dell’altopiano di Valensole non erano ancora in piena fioritura, ma è stato ugualmente piacevole ammirare questi paesaggi così rilassanti. Assolutamente consigliata è una sosta pic-nic all’ombra dei folti alberi che punteggiano i campi.

Aix en Provence si annovera sicuramente tra le nostre cittadine preferite, la sua eleganza e il suo fascino romantico e bohémien si percepiscono nell’aria. Le belle strade del centro sono arricchite da fontane, piazzette e palazzi signorili, bistrot, bar e negozi di artigianato locale.

Il sabato è il giorno del colore, in cui la città si veste a festa grazie ai mercati di frutta e verdura, antiquariato e fiori. Comprate qualcosa da mangiare in una bancarella, sedetevi su una panchina ombreggiata e gustatevi l’atmosfera di una cittadina di provincia del sud della Francia. Se doveste sentire la musica dei musicisti di strada, fermatevi, sono bravissimi! E non è detto che ci scappi un ballo!

Le strade che portano ad Aix en Provence sono fiancheggiate da filari di meravigliose e antiche betulle, vale la pena destinare un giorno perdendosi per un giro di piacere.

L’ Isle sur la Sorgue è una bellissima cittadina percorsa da diversi canali punteggiati da antiche ruote idrauliche. Soprannominata la Venezia provenzale, è famosa per il mercato galleggiante che si svolge ogni anno la prima domenica di agosto: dalle tipiche imbarcazioni addobbate per l’occasione si vendono prodotti locali come frutta, verdura, formaggio vino e pane. Uno spettacolo da non perdere!!! Merita menzione anche il mercato dell’antiquariato e le numerose gallerie d’arte che punteggiano il centro storico.

Moustiers Sainte Marie è un piccolo gioiellino arroccato nel mezzo di due maestose rupi rocciose. Il coloratissimo e vivace borgo è rinomato anche per maioliche.

Gordes è uno spettacolo! Questo incantevole villaggio nel cuore del Luberon ci ha affascinato già ammirandolo dalla strada panoramica che lo costeggia. Non si vede l’ora di poter accostare la macchina e passeggiare per le vie, fermandosi incuriositi davanti alle vetrine delle botteghe o per un caffè e due chiacchiere in un bistrot con terrazza.

Hyères è una famosa stazione balneare, colorata da palme e buganville. Ti accoglie come una vecchia signora dallo sguardo fiero e signorile, che soppesa il nuovo venuto e un attimo dopo lo accoglie con calore. A noi è piaciuta particolarmente per il bel centro storico e l’atmosfera rilassata e raffinata.

Prendete il traghetto che in una ventina di minuti porta a Ile de Porquerolles, una magnifica isola che ospita una tra le spiaggia più belle d’Europa: Plage du Notre Dame!

CROAZIA

I nostri biglietti di ingresso per visitare i laghi di Plitvice erano freschi di stampa alle 07.03

Lo scopo di essere arrivati così presto era quello di godere di queste meraviglie naturali in completo silenzio e quasi solitudine. Che meraviglia! Molti posti ricevono immeritati giudizi negativi perché visitati in momenti sbagliati, e noi non volevamo cadere in questo errore.

L’immersione nella natura è totale, il frastuono delle cascate rinvigorente, il cammino sulle passerelle è un percorso rilassante che fa perdere la concezione del tempo. Da visitare sicuramente fuori stagione, oppure con l’atmosfera imbiancata e sospesa dei mesi invernali.

Le bellissime strade lastricate di pietra calcarea di Dubrovnik, rendono questa città regale ed elegante. Ci si perde volentieri tra vicoli e piazzette, ricche di scorci e palazzi antichi che ricordano la nostra Serenissima Venezia. Da visitare fuori stagione in un piacevole fine settimana per poter godere dei suoi tesori senza trovarsi invischiati nella calca estiva. Caldamente consigliata è una passeggiata lungo le scalinate al tramonto, momento in cui la città gode di una magnifica luce.

Promajna è la sorella timida della famosa e modaiola Makarska, e l’abbiamo scelta proprio per questo.Mare stupendo. Spiaggia libera, ma con docce. Un bel percorso cicloturistico che si snoda lungo la costa. Un pekara che, già dalla prima mattina, sforna profumi deliziosi di pane e focacce a pochi passi dal mare. La pineta dove attaccare le amache per il riposino pomeridiano. Le barche dei pescatori ormeggiate al porticciolo. Un unico ristorante di pesce freschissimo. Niente di più, niente di meno.

BOSNIA

Sarajevo.

Il navigatore ha smesso di funzionare appena passata la dogana, ma per fortuna avevamo la mappa cartacea.

Dopo un po’ di chilometri in territorio bosniaco i cartelli stradali erano scritti solo in cirillico, ma i due anni di corso di russo ci hanno aiutato con questa imprevista scoperta.

Siamo entrati in città percorrendo una caotica superstrada, delimitata da grattaceli moderni ed edifici fatiscenti con evidenti i segni della guerra, accompagnati dalla calda luce arancione del tramonto e dall’ipnotico canto del muezzin per il richiamo alla preghiera. Pura magia.

La prima sera abbiamo cenato seduti in un parco del centro, con un burek di zucca e formaggio di capra e un succo di melagrana fresco comprati nelle bancarelle per strada.

Sarajevo è storia cruenta e dolorosa, è l’allegria di un ballo in piazza, è la ragazza con la minigonna che aspetta l’autobus insieme alla coetanea che indossa il burqa, è l’artigianalità che si respira nell’antico mercato ottomano, è il caffè bosniaco offertoci durante un pomeriggio di chiacchiere nella bottega di Nijaz Jažić, è l’autenticità non ancora toccata dal turismo di massa, è una nuova generazione desiderosa di risorgere.

Mostar è stato lo spigolo del letto di cui non ti accorgi. Porteremo con noi la vista di Ponte Vecchio e la buonissima cena bosniaca nel locale dove eravamo gli unici turisti, ma ci ricorderemo anche dei vicoli straripanti di negozi acchiappaturisti mordi e fuggi. Ma soprattutto ci rimarrà impressa l’estrema povertà dei quartieri appena periferici al centro, dove abbiamo incrociato bambini che vivono nelle tendopoli e camminano a piedi scalzi tra la spazzatura ai bordi delle strade.

MONTENEGRO

5: le ore di attesa in frontiera all’andata

8: le ore di attesa in frontiera al ritorno

1350: gli scalini per la salita al Monte Sv. Ivan, ma la vista sul fiordo ripaga della fatica!

Le Bocche di Cattaro sono considerate il più meridionale fiordo d’Europa, che termina in una spettacolare baia. Kotor è un gioiellino, una cittadina tranquilla e accogliente, ricca di ristorantini invitanti, piazzette, vicoli e negozi di artigianato locale. Si tratta del più imponente porto naturale del mar Mediterraneo ed è anche Patrimonio UNESCO.

FRANCIA

La Corsica è un paradiso naturale meraviglioso, perfetto per gli amanti del fuoristrada come noi!

Abbiamo avuto la fortuna di andarci a giugno, clima perfetto e mare cristallino!

Siamo arrivati in traghetto da Piombino e per tre settimane abbiamo girato tutta l’isola partendo da Saint Florent, un piccolo e suggestivo borgo marinaro nel nord della Corsica.

Un’escursione la merita tutta Tamarone beach, una spiaggia selvaggia e incontaminata che si trova all’estremità settentrionale di Cap Corse. Lontana da centri balneari è perfetta per qualche giorno di relax! Per coloro che amano camminare, ci si può concedere un tratto del suggestivo Sentiero Dei Doganieri!

Parlando di spiagge sicuramente quella del nostro cuore è Plage de ghignu. Ci siamo arrivati dopo 11 km di sterrato con il nostro inarrestabile Toyota Land Cruiser! Fatti pochi passi dal parcheggio, dove c’era solo un Land Rover Defender, abbiamo incontrato questo spettacolo!…credo che la foto parli da sola <3

Per arrivare a Bonifacio c’è un’unica strada, e avevo letto che già dalla prima mattinata se si voleva entrare in città bisognava rassegnarsi ad un paio d’ore di coda… What?! La soluzione è stata arrivare li alle 6! Si lo so può sembrare da matti, ma noi amiamo le albe, e vedere il sole sorgere nel silenzio tra le falesie di calcare bianco candido, con cornetto e cappuccio è stato impagabile! Una tra le più belle sveglie del viaggio!

Porto vecchio è deliziosa e molto modaiola! Merita sicuramente una sosta!

Bodri beach e Lozari Beach hanno acque favolose cristalline! Normalmente i nostri arrivi in spiaggia sono mooolto mattinieri, perché ripartiamo dopo pranzo; quando le spiagge iniziano a popolarsi, noi andiamo a fare la pennica in amaca. 

A Calvi abbiamo raggiunto il nostro amico Giovanni, e insieme abbiamo trascorso piacevoli giornate tra uscite in kayak, giornate in spiaggia, la visita della cittadina, e una divertentissima cena da Chez Edgard che ancora ci ricordiamo con un sorriso! Andateci, la simpatica accoglienza di Edgard è leggendaria!

Desert des agriates è l’angolo più selvaggio della Corsica, perfetto per trascorrere giornate scoprendo le piste off-road, in più ospita due spiagge meravigliose che vi lasceranno senza fiato: Loto e Saleccia.

Punta Revellata è poco distante da Calvi ed è il luogo perfetto per ammirare un tramonto che si perde nel mare! In questo contesto selvaggio e quasi desertico, fermatevi per un bagno nel mare cristallino anche alle Spiaggia dell’Alga e dell’Oscelluccia.